Bing vs Google

27 agosto 2009

Lo scorso giugno è stato presentato il motore di ricerca che Microsoft (forte del recente accordo con Yahoo) vuole utilizzare per contrastare il potere di Google. Si tratta di Bing, uno servizio che piano piano sta guadagnando quote proprio a discapito del suo maggiore rivale.

Ma vediamo qualche caratteristica che potrebbe avvantaggiarlo e farlo preferire al grande pubblico. Al momento è stato rilasciato in versione completa negli Stati Uniti ed in versione Beta in Italia (e probabilmente in tutta Europa) e nonostante presenti alcuni bug, risulta essere già in questa fase una validissima alternativa a Google.

Una prima analisi riguarda i tempi di risposta durante la ricerca, secondo WebSiteOptimization.com, utilizzando una connessione a 128Kbs una ricerca media su Bing impiegherebbe 0.91 secondi, mentre l’analoga su Google impiegherebbe 1,71 secondi, una differenza di circa 1 secondo che però l’utente sarà difficilmente in grado di percepire.

Utilizzando poi servizi come bing-vs-google.com si è cercato di capire la qualità dei risultati che però non sembra differire molto tra l’uno e l’altro. Alcuni siti, nati proprio in queste ultime settimane, consentono anche di votare al buio (senza sapere a quale motori di ricerca appartiene il risultato di una ricerca) il miglior elenco di risposte ed a conti fatti i tre motori di ricerca (comprendendo anche Yahoo) risultato abbastanza equivalenti.

Ci sono poi altri aspetti interessanti che regalano un certo appeal a Bing rispetto a Google, sembra infatti migliore la ricerca per immagini, la possibilità di personalizzare il layout sembra più accattivante e la ricerca dei siti web permette di visualizzare in anteprima le pagine trovate. Inoltre sembra che la ricerca di siti adult oriented sia moderata da un avviso che però (a differenza di Google) consente di proseguire.

Sono tutte piccole cose, ma che potrebbero destare qualche preoccupazione a BigG, tenendo anche conto degli ultimi dati di utilizzo dei motori di ricerca, sembra infatti che al 65% circa di Google, Microsoft stia rispondendo con circa il 10% di Bing che unito ad un altro 10% circa di Yahoo totalizza circa il 20%. In Italia sembra che ancora questa tendenza abbia dei numeri molto inferiori e che Google sia ancora il re incontrastato, ma questa situazione potrebbe non durare a lungo.

Fonte 1: Bing contro Google: la sfida
Fonte 2: Bing non è certo Google ma lo insidia da vicino